Louis le Maire, dottore in giurisprudenza nonché Giudice della Corte Suprema, (di Danimarca) descrive la piccola città di Olevano Romano, nei Monti Sabini, che, dal periodo Romantico ai giorni nostri, ha incantato gli artisti Danesi. (Testo Danese del 1962)
Le azzurre cime dei Monti Sabini sono state da sempre una meta allettante per quei Danesi che si stabilivano o che venivano solamente a visitare Roma; tale territorio, su di essi, ha avuto un'indubbia influenza. Le opere che risalgono ad alcuni dei momenti di maggiore interesse dell'arte Danese testimoniano tale ispirazione e se si volesse intraprendere un viaggio alla ricerca di quei luoghi si dovrebbe pensare ad una sorta di pellegrinaggio.
Olevano Romano, una cittadina posta a circa cinquanta chilometri dalla Capitale, questa volta sarà la nostra destinazione. Partiamo con l'autobus dalla stazione romana di Viale Castro Pretorio, nella quale riusciamo rapidamente a trovare una vettura che ci permetterà di raggiungere la meta da noi agognata. Il nostro alloggio sarà l'Albergo Roma ai margini della cittadina; la scelta non sarà dettata solamente dal fatto che suddetto albergo è l'unico del posto – cosa che sarebbe in sé motivo sufficiente per giustificare tale preferenza - ma anche perché la citata pensione, nel corso degli anni, è stata molto apprezzata dagli artisti Danesi e dagli altri spiriti culturalmente affini ad essi.
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